COMMERCIALISTI IN PENSIONE: LA NUOVA PROROGA “ILLEGITTIMA” PER UN ULTERIORE QUINQUENNIO (2019 – 2023)  DEL  CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ A CARICO DEI PENSIONATI, GIA’ DICHIARATO ILLEGITTIMO DALLA CONSOLIDATA GIURISRUDENZA DELLA CASSAZIONE.

COMMERCIALISTI IN PENSIONE: LA NUOVA PROROGA “ILLEGITTIMA” PER UN ULTERIORE QUINQUENNIO (2019 – 2023) DEL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ A CARICO DEI PENSIONATI, GIA’ DICHIARATO ILLEGITTIMO DALLA CONSOLIDATA GIURISRUDENZA DELLA CASSAZIONE.

CNPADC - Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti

LA PROROGA “ILLEGITTIMA” PER UN ULTERIORE QUINQUENNIO (2019 – 2023) DEL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ A CARICO DEI PENSIONATI, GIA’ DICHIARATO ILLEGITTIMO DALLA CONSOLIDATA GIURISRUDENZA DELLA CASSAZIONE.

 Il contenzioso tra pensionati della Cassa dei dottori Commercialisti ha avuto inizio con l’introduzione dell’art. 22 nel Regolamento della Cassa (approvato con Decreto Interministeriale del 14 luglio 2004), che ha stabilito l’applicazione di un contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici erogati dalla Cassa a decorrere dal 1° gennaio 2004, per un periodo di cinque anni, rinnovabile per tre ulteriori quinquenni.

 I pensionati hanno contestato in sede giudiziale la legittimità dei prelievi operati dalla Cassa eccependo l’intangibilità dei loro trattamenti pensionistici. In tali giudizi (che si sono conclusi tutti con esito positivo per i ricorrenti) sono stati dichiarati illegittimi i prelievi operati per i quinquenni 2004-2008, 2009-2013 e 2014-2018, condannando la Cassa Commercialisti a restituire le trattenute praticate sulla pensione.

 In spregio della costante giurisprudenza della Cassazione, con la deliberazione dell'Assemblea dei Delegati n. 10/17 del 29 novembre 2017, la Cassa ha prorogato tale prelievo anche per il quinquennio 2019-2023, (essendo stata respinta dalla Cassa la richiesta di revoca della delibera avanzata da alcuni pensionati al Consiglio di Amministrazione della Cassa).

 I pensionati hanno avuto contezza del prolungamento per prelievo per un ulteriore quinquennio soltanto dall’esame del cedolino della pensione relativo al mese di gennaio 2019, poiché la Cassa si è ben guardata dal dare tempestiva comunicazione della detta deliberazione agli interessati.

Lo Studio Legale Boer, sta preparando i nuovi ricorsi individuali e/o collettivi (su tutto il territorio Nazionale) avverso il provvedimento  della Cassa Commercialisti.